Sabato 20 Dicembre 2014 ore 17.30
Palazzo d’Arnolfo – Museo delle Terre Nuove
L'apprendimento dappertutto.
Teorie e pratiche ludico-partecipative di cittadinanza
educativa per l'innovazione territoriale
Un Talk Lab di Carlo Infante,
changemaker e presidente di Urban Experience
nell'ambito di “Le Piazze del
Sapere”. Seguirà un radio-walkshow, una esplorazione urbana-conversazione
nomade per estendere in giro per la
città il confronto (grazie ai sistemi radio) con i partecipanti, mentre ci si
guarda intorno, si apprende dappertutto, si parla di fianco e si spendono
400kcalorie. Il radio-walkshow si
svolgerà nella mattina con i più giovani, coinvolgendo i ragazzi di una scuola
media e i loro insegnanti, per esplorare non solo le geografie della città ma
anche le sue storie.
La cittadinanza educativa per l'innovazione territoriale
Un'esperienza cardine per
attivare Innovazione Territoriale è quello della cittadinanza
educativa, un concetto che va
ben oltre il contesto della didattica scolastica per estendersi al principio
della formazione continua. Significa attivare un “apprendimento dappertutto”
per imparare a stare in un mondo che sta cambiando velocemente.
I grandi temi della
cittadinanza sono direttamente proporzionali a quelli della partecipazione, per
commisurarsi con ambiti strategici come quelli delle smart cities e
dell'urbanistica partecipativa e così riuscire a dare forma ad un protagonismo
senziente dei cittadini che intendono contribuire ai progetti di rigenerazione
urbana. Si va oltre le competenze
istituite per sollecitare nuove consapevolezze, come quelle connesse alle
memorie del territorio e delle sue trasformazioni, da rivolgere, ad esempio,
verso un turismo esperienziale che espande il concetto di cittadinanza,
per coinvolgere turisti e viaggiatori (si pensi ai pellegrini della Via
Francigena, dorsale culturale e non solo religiosa d'Europa) in esperienze web 2.0
che rilancino i loro sguardi in un territorio che sappia rivelarsi in modo
innovativo.
Parlare di cittadinanza
educativa significa riconoscere il principio fondante del concetto di
educazione: un’azione che
comporta il fatto di “tirar fuori”, come rivela l’etimo latino
educere. Significa fondamentalmente
esplicitare conoscenza diretta ed esperienziale e non solo acquisirla,”mettendo
dentro” cognizioni secondo procedimenti didattici.
E' per questo che ci piace
associare l’idea di educazione al principio di cittadinanza attiva, in quanto
disponibilità a relazionarsi con gli altri nello spazio pubblico delle città e
delle comunità per crescere insieme.
In questo senso si può
intravedere un futuro progressivo dei sistemi educativi che non possono
ignorare la necessità di un continuo cambiamento in relazione al mondo che
corre.
Quanto è importante imparare
a imparare: attivando quella forza motrice dell’apprendimento che comporta
un’alimentazione continua dell’attenzione, della curiosità e conseguentemente della
selezione e della produzione di senso, qualificando le pratiche web 2.0, come
nel geoblogging. L’interazione tra web e territorio, per attuare format di
performing
media come il geoblog, capaci
di attivare nuove forme dell’attenzione, della partecipazione
e dell’apprendimento. La
progettualità di Urban Experience si basa su queste pratiche di
performing media che usano
smartphone e mappe interattive, esplicitando le potenzialità di storytelling
del web integrate con eventi ludico-partecipativi di azione nel territorio,
secondo il principio del SoLoMo
(Social Local Mobile).
Carlo Infante è docente
freelance di Performing Media e presidente di Urban Experience. Ha diretto festival
come Scenari dell'Immateriale,
condotto (anche come autore) trasmissioni radiofoniche su Radio1 e Radio3,
televisive come Mediamente.scuola su
RAI3 e Salva con Nome su
RAInews24, ideato format web come il geoblog.
E' autore, tra l’altro, di Imparare
giocando (Bollati Boringhieri, 2000), Performing Media 1.1 Politica e poetica delle reti (Memori, 2006) e
di molti altri saggi e articoli per più testate (tra cui Tiscali, Il Sole 24
ore e L'Unità per cui ha curato l'inserto mensile Unitag). E' tra i
fondatori di Stati Generali dell'Innovazione.